I droni assassini delle IDF, disponibili su Amazon
Un’inchiesta di +972 Magazine e Local Call rivela come le IDF modificano droni commerciali per lanciare granate sui palestinesi in fuga nelle zone evacuate. Tra le altre notizie: la cerimonia per il disarmo del PKK, Valditara e l’orale di maturità, e la missione per scoprire se c'è vita su Venere
A proposito delle complicità tra aziende e governo israeliano nel genocidio, rivelate dal report di Francesca Albanese: una nuova inchiesta di +972 Magazine e Local Call rivela che l’esercito israeliano ha modificato una flotta di droni commerciali cinesi per utilizzarli contro i palestinesi nelle parti della Striscia che si vogliono svuotare. I droni vengono operati manualmente e sono usati per bombardare i civili, per costringerli a lasciare le proprie case o dove hanno trovato rifugio, e per impedire alle persone sfollate di tornare nelle aree fatte evacuare. Si tratta di droni liberamente acquistabili — anche direttamente su Amazon — che sono utilizzati per uso fotografico. Le IDF li modificano integrando un pezzo noto come “palla di ferro,” una granata che può essere attaccata al drone e lanciata da remoto. Nei report compilati dai comandanti dei battaglioni che usano questi droni, tutte le persone uccise sono automaticamente elencate come “terroristi.” I testimoni raccontano che i droni vengono usati specificamente per colpire chi cerca di tornare nei propri rifugi dopo un ordine di evacuazione. Le loro testimonianze come sempre contengono dettagli raccapriccianti, come il fatto che i cani a Gaza abbiano imparato a correre “verso le zone dove sentono spari ed esplosioni,” perché “hanno capito” che troveranno un corpo da mangiare — e i militari israeliani spesso guardano attraverso i droni mentre i cani mangiano i corpi delle loro vittime. A inizio mese il giornalista palestinese Younis Tirawi aveva ottenuto un video registrato da uno di questi droni, mostrando come vengano usati per lanciare granate sulle persone che sono in fuga. (+972 Magazine / Local Call)