Qualcuno ha cercato di sabotare la Handala della Freedom Flotilla
Il personale della nave di aiuti umanitari diretta a Gaza ha scoperto due tentativi di sabotaggio nelle ore precedenti alla partenza. Tra le altre notizie: c'è un accordo tra governo del Congo e miliziani M23, le condizioni dei prigionieri italiani ad Alligator Alcatraz, e le api cyborg
La Handala, la nuova imbarcazione della Freedom Flotilla Coalition, è salpata da Gallipoli: a bordo ci sono aiuti umanitari: cibo, medicinali, latte in polvere e giocattoli. È il terzo tentativo del gruppo nel giro di poche settimane: la Conscience era stata bombardata al largo delle coste maltesi, e la Madleen è stata abbordata dalle forze israeliane, che hanno sequestrato il personale a bordo. La nave è partita con due ore di ritardo rispetto a quanto previsto, perché Freedom Flotilla denuncia, ci sono stati due casi di sabotaggio. Nella notte tra il 19 e il 20 è stata trovata una corda legata stretta all’elica dell’imbarcazione, una cosa che “non può essersi verificata nel normale utilizzo o per sbaglio.” “Si tratta di una minaccia diretta alla sicurezza della nostra imbarcazione e alla sua capacità di navigare.” In un’azione ancora più pericolosa: il camion che doveva consegnare acqua fresca alla Handala, da usare durante il viaggio, non ha portato acqua, ma acido solforico (!). Il personale l’ha scoperto immediatamente, e due persone hanno riportato bruciature a una gamba e a un braccio. L’attivista statunitense Christian Smalls ha pubblicato la foto del cartellino che dimostra che all’imbarcazione è stato consegnato acido solforico invece che acqua. (la Stampa / Freedom Flotilla / X)
‼️‼️‼️ pic.twitter.com/KbKhQujShs
— Christian Smalls (@Shut_downAmazon) July 20, 2025