Frenemies
Nonostante le grandi teatralità, il summit tra Trump e Putin si è concluso in un nulla di fatto. Tra le altre notizie: il fallimento del trattato contro l’inquinamento della plastica, cosa dice il dossier Ferragosto del Viminale sui femminicidi, e a cena con Sam Altman
Nonostante le grandi teatralità, l’incontro tra Putin e Trump si è concluso con un nulla di fatto: l’obiettivo del summit ovviamente non poteva essere quello di fornire un accordo precotto per l’Ucraina da accettare e basta — anche se a Bruxelles e a Kyiv c’era chi chiaramente temeva sarebbe successo — ma era legittimo aspettarsi dettagli su cosa i due leader si fossero detti. Al contrario, la giornata si è conclusa in modo piuttosto brusco. Putin è stato accolto ad Anchorage su un letterale tappeto rosso e per il summit erano stati preparati diversi props: una grande scritta “Alaska 2025” e fondali per la conferenza stampa con la scritta “Raggiungere la pace.” Dopo una cordiale stretta di mano, Putin e Trump si sono diretti al proprio incontro sulla limousine presidenziale statunitense, nome in codice “la Bestia,” una cortesia che raramente è concessa anche ai più stretti alleati. Se l’amministrazione statunitense sperava che le cordialità avrebbero permesso di arrivare a un accordo — o di annunciare qualcosa di più sostanziale — si sbagliavano. L’incontro è durato meno della metà del previsto, e dopo 3 ore di dialogo, Trump e Putin hanno avuto tempo per una conferenza stampa congiunta di soli 12 minuti, senza ovviamente accettare domande. L’unico riferimento materiale sul motivo dell’incontro, mettere fine alla guerra in Ucraina, è stato dato en passant da Putin, che ha dichiarato che Mosca e Washington erano “concordi” che per mettere fine al conflitto serviva eliminarne “le cause alla radice.” Il presidente russo non ha dato però ulteriori dettagli, ma in compenso ha ripetutamente ringraziato Trump, lodando “l’atmosfera costruttiva” e di “rispetto reciproco” dell’incontro, e invitando Trump a continuare la conversazione “a Mosca, magari?” (Associated Press / the New York Times / NBC News / YouTube / BBC News)