Le IDF uccidono i civili in fuga da Gaza
Nelle scorse ore le IDF hanno lanciato una serie di attacchi efferati su Gaza città. Tra le altre notizie: iniziano i riconoscimenti europei dello stato di Palestina, un bombardamento delle forze siriane sulla provincia di Aleppo, e giocare a badminton nello spazio è una buona idea
Le IDF hanno intensificato ulteriormente la propria aggressione della Striscia di Gaza: secondo fonti mediche locali sabato sono state uccise 91 persone — e solo nelle ultime ore, da mezzanotte, ne sono state uccise 31. Tra gli attacchi di sabato se ne contano di particolarmente efferati: l’aviazione israeliana ha bombardato edifici residenziali, scuole convertite in rifugi per gli sfollati, e tende. Un attacco ha colpito un furgone che stava trasportando persone che stavano lasciando la città di Gaza, seguendo gli ordini dati dai militari stessi — nell’attacco sono state uccise 4 persone, i cui corpi esanimi sono stati sbalzati in strada. In un altro attacco, le IDF hanno colpito la casa dove viveva la famiglia di Mohammed Abu Salmiya, il direttore dell’ospedale al–Shifa, il più grande della città. Nell’attacco hanno perso la vita 4 persone, tra cui suo fratello e sua cognata. Hamas ha rilasciato un comunicato per condannare l’attacco, descrivendolo come “bersagliamento deliberato”: “Un messaggio terroristico sanguinario rivolto ai medici,” “per costringerli a lasciare la città.” Il portavoce in lingua araba delle IDF, Avichay Adraee ha cercato di giustificare gli attacchi indiscriminati, dicendo che le IDF “hanno rinvenuto equipaggiamento da combattimento, tra cui mitragliatrici e munizioni, all'interno di edifici civili, ” e “hanno inoltre rinvenuto aperture di tunnel, passaggi sotterranei e telecamere.” Il portavoce ha condiviso un video e tre foto insieme al proprio comunicato, ma nessuno prova le sue affermazioni, che non sono state sostanziate in nessun modo. (Al Jazeera / WAFA / Middle East Eye / Mehr News Agency / X)