La scuola che sogna il governo: molto latino e pochi soldi
La maggioranza ha molte idee su come intervenire sulla didattica — con idee retrograde e discutibili — ma non ha interessi a investire sull’istruzione
Venerdì alcune sigle studentesche hanno indetto uno sciopero per protestare contro la scarsa attenzione del governo verso la scuola e l'università. L'esecutivo è prontissimo a intervenire sulla didattica con idee retrograde e discutibili, mentre è molto meno interessato ad aprire il portafoglio per investimenti sul personale e le strutture.
Questi interventi sono urgenti, come tutti quelli che possono influire sugli stipendi italiani: negli ultimi cinque anni, infatti, l'inflazione è volata, con aumenti di ben il 25% dei prezzi sui generi alimentari. Anche qua, però, l'interesse del governo scarseggia.
C'è una buona notizia, però. Un accordo tra maggioranza e opposizione ha reso possibile approvare un aggiornamento del reato di violenza sessuale: è stata riconosciuta la necessità del consenso per un rapporto sessuale, allineando l'italia alle linee guida internazionali in materia.
Con: Stefano Colombo, Arianna Bettin
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