Un’accoglienza principesca per Mohammed bin Salman
Trump ha accolto bin Salman con tutti gli onori, anche difendendolo dalla stampa statunitense. Tra le altre notizie: le IDF hanno ucciso 13 rifugiati palestinesi in Libano, la controversia tra Galeazzo Bignami e Sergio Mattarella, e la sentenza secondo cui Meta non ha un monopolio sui social network
Donald Trump ha accolto il principe saudita Mohammed bin Salman con tutti gli onori: non solo sono stati confermati diversi accordi militari, compresa la vendita di caccia F-35 e di circa 300 carri armati, e si è parlato di accordi commerciali per un valore totale di 600 miliardi di dollari, anche se su questi non sono stati dati molti dettagli. Oltre alle consuetudini riservate agli altri capi di stato o di governo, bin Salman è stato anche ospite d’onore di una cena di gala, a cui Trump ha partecipato insieme alla moglie Melania, con ospiti anche alcuni dei nomi più importanti del settore tech — Jensen Huang di Nvidia, Elon Musk e Tim Cook — e celebrità del mondo dello sport, tra cui Cristiano Ronaldo. Trump ha confermato che l’Arabia Saudita aveva ricevuto la designazione di MNNA, “maggior alleato non-NATO,” lo status di cui godono gli alleati più stretti di Washington al di fuori appunto dalla NATO, come Corea del Sud, Giappone, Giordania, Israele. (Reuters / X)
Trump è stato particolarmente mellifluo durante tutta la giornata, a partire dalla stretta di mano con bin Salman, ricordando di quando, al contrario, Biden si era limitato a scambiare un fist-bump con il principe saudita. Era la prima visita di bin Salman alla casa bianca dall’assassinio di Jamal Khashoggi, il giornalista dissidente ucciso e fatto a pezzi da un gruppo di 15 agenti sauditi nel consolato saudita di Istanbul. Trump ha reagito in modo particolarmente irritato quando la giornalista di ABC News Mary Bruce ha fatto una serie di domande particolarmente pungenti — chiedendo degli affari della famiglia Trump in Arabia Saudita, dell’omicidio Khashoggi, e menzionando come le famiglie delle vittime dell’attentato dell’11 settembre fossero contrarie alla visita di bin Salman. Il presidente statunitense ha difeso in modo netto il proprio amico, dicendo che Khashoggi era “estremamente controverso,” e che “non piaceva a un sacco di persone” (!). “Sono successe cose, ma lui,” bin Salman, “non ne sapeva niente,” ha chiosato Trump, contraddicendo le ricostruzioni dell’intelligence statunitense stessa. Trump si è rivolto direttamente a Bruce dicendole che “non bisogna mettere in imbarazzo i nostri ospiti facendo domande come questa.” Bin Salman ha risposto faticosamente alla domanda, dicendo che Osama bin Laden aveva “usato persone saudite” per distruggere il rapporto tra i due paesi, e descrivendo l’omicidio Khashoggi come un fatto “doloroso” per il quale l’Arabia Saudita aveva condotto “indagini” e “tutti i passaggi giusti,” in modo da “migliorare i nostri sistemi, per essere sicuri che non succeda niente.” (!!) “È stato un grosso errore.” (X / Reuters)
Nel proprio intervento durante la cena organizzata per bin Salman, Trump è tornato a parlare di Gaza, annunciando che leader di “tutti i principali paesi” parteciperanno al “Consiglio di pace” che dovrebbe governare Gaza fino alla fine del 2027, perché “tutti vogliono essere nel Consiglio”: "Finirà per essere piuttosto grande.” Trump ha anche ringraziato bin Salman per il proprio ruolo nella trattativa per il cessate il fuoco a Gaza, che, secondo il presidente “è stato quasi perfezionato.” Come era successo nei giorni immediatamente successivi all’accordo, pur di vantare il proprio successo Trump ha lodato anche l’operato di Hamas, sostenendo che, ora che il gruppo era tornato in controllo di almeno una parte della Striscia “è molto più al sicuro di prima.” Se è vero che dagli accordi di Sharm si sono fermate gran parte delle scorribande dei miliziani ingaggiati da Tel Aviv, la situazione a Gaza resta durissima: non “solo” a causa dei danni catastrofici causati da due anni di aggressione, ma anche per i ripetuti attacchi in infrazione del cessate il fuoco — ancora nelle scorse ore le IDF hanno condotto attacchi a Khan Yunis. (the Times of Israel / X / Instagram)