L’invasione dei coloni
Un gruppo di coloni ha fatto irruzione nella Striscia di Gaza, per rivendicare l’annessione dei territori oltre la linea gialla. Tra le altre notizie: gli Stati Uniti si preparano a sequestrare altre navi, oggi c’è lo sciopero di CGIL contro la legge di bilancio, e tutti gli annunci dei Game Awards
Un gruppo di coloni israeliani di estrema destra — decine di persone — hanno attraversato la recinzione di confine e sono entrati nel nord della Striscia di Gaza, nel circondario di Beit Lahia e Beit Hanoun, con l’obiettivo esplicito di sequestrare territori palestinesi. L’azione ha un valore politico molto pesante: i territori che hanno i coloni vorrebbero occupare sono in una zona su cui le autorità israeliane in passato avevano costruito insediamenti, poi smantellati nel contesto del disimpegno del 2005. I coloni hanno montato alcune tende e piantato un ulivo. L’incursione è all’interno della “yellow line,” i territori della Striscia di Gaza che sono ancora sotto occupazione diretta delle IDF. I militari hanno dichiarato di aver fermato il gruppo e di averlo riportato su territorio israeliano, sottolineando che l’ingresso non autorizzato nella Striscia “interferisce con le attività delle forze israeliane.” (the New Arab)
Il quotidiano conservatore Israel Hayom ha pubblicato un video filmato da uno dei coloni entrati a Gaza. Nella clip, l’uomo enuncia: “L’intera Terra d’Israele è nostra, e dopo il terribile massacro che abbiamo vissuto, dobbiamo capirlo, interiorizzarlo e trattare il nemico di conseguenza.” “Conquistate il territorio e insediatevi.” Il gruppo ha rilasciato una nota in cui dice espressamente che “la linea gialla funge da nuova linea di confine,” funzionalmente rivendicando l’annessione di una parte sostanziale della Striscia di Gaza. “Chiediamo al governo di approvare immediatamente l’insediamento ebraico nella zona.” “Questa è la migliore risposta al terrorismo.” (Israel Hayom)