L’era glaciale
L’UE ha congelato a tempo indeterminato gli asset russi fermi all’Euroclear. Tra le altre notizie: mezzo milione di persone hanno partecipato allo sciopero di CGIL, 16 persone sono morte a Gaza sotto la tempesta invernale Byron, e una nuova sconfitta in tribunale per Apple
L’Unione europea ha deciso di congelare a tempo indeterminato i circa 210 miliardi di euro in asset della Banca centrale russa, attivando poteri di emergenza. Finora il congelamento dipendeva da un rinnovo semestrale delle sanzioni contro Mosca. Il presidente del Consiglio europeo António Costa ha dichiarato che i leader UE hanno mantenuto l’impegno di "mantenere gli asset russi immobilizzati finché la Russia non metterà fine alla propria guerra di aggressione contro l’Ucraina.” La misura dovrebbe fare il paio con il possibile uso di quel capitale per finanziare il prestito da 90 miliardi di euro che l’Unione europea vorrebbe attivare per coprire le spese dell’Ucraina — misura molto dibattuta nelle scorse settimane, e di dubbia legalità, che finora ha visto l’opposizione del Belgio, esposto a rischi legali in quanto sede dell’Euroclear, dove gli si trovano materialmente gli asset. (the Guardian)
La causa belga nelle scorse ore si è molto rafforzata: secondo un documento interno visto da POLITICO, l’Italia si è schierata con il governo belga contro il piano comunitario di destinare all’Ucraina gli asset russi. L’intervento del governo italiano arriva a pochi giorni da quando la Commissione europea, in realtà, sperava di chiudere la questione, in occasione del Consiglio europeo del 18 e 19 dicembre. Il Belgio finora ha frenato per timore di dover rimborsare l’intero importo se la Russia riuscisse a “riprendersi” il denaro; ora Roma, insieme a Belgio, Malta e Bulgaria, ha redatto un testo che chiede alla Commissione di valutare alternative. Nel documento i quattro paesi scrivono che “invitano la Commissione e il Consiglio a continuare a esplorare e discutere opzioni alternative in linea con il diritto dell’UE e internazionale,” a differenza dell’attuale proposta di von der Leyen, “con parametri prevedibili, che presentino rischi significativamente inferiori, per far fronte alle esigenze finanziarie dell’Ucraina, sulla base di un meccanismo di prestito dell’UE o di soluzioni ponte.” (POLITICO)
La Banca di Russia ha annunciato che presenterà una causa presso il Tribunale arbitrale di Mosca contro l’Euroclear: la Banca di Russia ha avvertito anche che contesterà qualsiasi uso non autorizzato degli asset da parte della Commissione europea “in tutte le autorità competenti, inclusi tribunali nazionali, organi giudiziari di stati esteri e organizzazioni internazionali.” La Russia intende chiedere danni pari all’intero ammontare degli asset congelati più il reddito aggiuntivo perso. Per ora, Bruxelles minimizza: la Commissione europea ha liquidato come “speculativa” e infondata la causa avviata dalla Banca centrale russa contro Euroclear. (Banca di Russia / Euronews)